Marco Luppi nasce a Modena nel 1968 e vive a Soliera fino all’età di 27 anni.

Suona la batteria per vocazione, sperimentando con successo diversi percorsi musicali, dal rock, blues al rithm & blues e dopo una lunga introspezione,

approda al jazz.

Dal 1998 dipinge, proponendosi in veste meditativa sull’uso della materia, utilizzando con maniera e sicurezza molteplici tecniche di action painting.

Ritrova lo spessore informale, trasmettendo la capacità di inserire le sue tele in contesti di vita quotidiana. 

La sua pittura nasce dal bisogno di personalizzare gli ambienti che crea, legando il suo lavoro di interior designer alla sua arte.

Produce opere che sembrano già predestinate ad una collocazione…

Originale e concreta

questa idea del dipinto che sa, come se potesse pensare,

dove e come si posizionerà nella vita di qualcuno che col pezzo

instaurerà una convivenza. 

Chi osserva saprà cosa vedere anche se non c'è figura riconoscibile.

 

La sua formazione artistica lo vede allievo di Mario Giovanardi, dal quale impara alcuni segreti su diverse tecniche pittoriche e sull’uso dei materiali.

Espone in diverse mostre, personali e collettive insieme a nomi internazionali dell’arte, quali Andrea Chiesi, Giuliano Della Casa, Omar Galliani, Franco Guerzoni.